La nostra storia!
Quando ci siamo conosciuti?
E: Ho visto per la prima volta Giovanni di fronte a Ricordi in via Ugo Bassi (Bologna). Nel momento in cui l’ho visto ho pensato distintamente che era un ragazzo affascinante.
G: A dire il vero non mi ricordo…
E: Dopo quel momento, sono passati mesi! Ci siamo trovati a lavorare assieme nella stessa azienda di venti persone.
G: Tuttavia ci è voluto un po’ prima che cominciassimo a parlarci…
E: Vero. Inizialmente eri abbastanza “sulle tue” perchè pensavi - come altri - che ero impegnata con il collega che mi aveva fatto assumere in azienda (Non lo ero…).
Tuttavia, con il tempo, abbiamo iniziato a interagire sempre più di fronte alla macchinetta del caffè. Iniziammo a parlare di intelligenza artificiale e altri argomenti brillanti. Così, un giorno, presi coraggio e ti invitai fuori per un calice di vino.
…
…
G: Essendo una collega, ero parecchio cauto. Tuttavia, accettai e risposi: “Certo, perchè no!”
E: Mi ricordo che ho aspettato con trepitazione la sua risposta via Skype. Alla fine mi piaceva già probabilmente.
G: Certo, come poteva resistere al mio fascino… 😁
E: Abbiamo cominciato a frequentarci e un giorno andammo al Mambo (Museo d’Arte Moderna). Era un soleggiato 25 Aprile. Penso che da quel giorno in poi ci siamo sentiti molto vicini, stretti da un’intesa molto forte. Mi sono sentita la migliore versione di me con Giovanni.
G: … Grazie!
E: Prego… 😂
G: Ricordo che quando ci siamo avvicinati, ti ho detto “Non innamorarti di me!”
E: Sì, ricordo. E io ti risposi: “Non c’è pericolo!”
Il nostro primo viaggio ad Amsterdam. Quando abbiamo deciso di stare assieme ufficialmente!
In vacanza a Capo Verde. Ci siamo lasciati adescare per una sessione fotografa... Eravamo un po' imbarazzati ma ci siamo divertiti!
La nostra prima visita a Bolzano assieme dove Eli ha conosciuto i genitori di Gio.
A Bologna, ammazzando il tempo!
Dopo un incidente stradale. No, non è vero. Eravamo al Lucca Comics and Games truccati da zombie!
A chi non piacciono le caramelle frizzanti?
Il dopo.
Ci siamo frequentati per due anni prima di ufficializzare. Volevamo essere sicuri.
Dopo due anni, Elisabetta partecipò al programma Erasmus e andò a Dusseldorf in Germania. In quel periodo entrambi realizzammo quanto ci mancavamo e che forse si, eravamo fatti l’uno per l’altra.
Una volta deciso di essere una coppia, abbiamo subito avuto una sfida di fronte: Gio ricevette un’offerta di lavoro per andare a vivere ad Amsterdam ed Eli stava ancora studiando all’Università di Padova.
Abbiamo passato più di due anni separati, potendoci vedere ogni due/tre mesi soltanto. Ma ora possiamo dire di aver superato la sfida!
Dopo l’università, Eli partì per l’ Olanda per cercare un lavoro e andammo a vivere immediatamente assieme.
Abbiamo avuto alti e bassi considerando che dovevamo adattarci l’uno all’altro (passare da non vedersi mai a convivere in 60 metri quadri, non è facile!). Tuttavia, dopo i primi tempi, sentivamo di essere ancora più vicini.
Prima del Corona, andammo a Budapest per passare un weekend romantico. E’ stato in quel momento che abbiamo iniziato a sentire il bisogno di unirci in matrimonio e creare un momento speciale con le nostre famiglie e amici.
In ogni caso, non c’è ancora stata una proposta ufficiale da parte di Giovanni 😯
Eli ha praticamente deciso e Gio ha detto “Okay” 👍
